LE COLLANE DI TREGGIA
Mi chiamo Emanuela. Gli anni più belli della mia vita sono stati quelli trascorsi come accompagnatrice turistica in giro per il mondo. Ora viaggio solo durante le quattro settimane di vacanza che il lavoro mi concede. Durante tutti i miei viaggi ho sempre osservato con estrema curiosità i lavori d'artigianato delle diverse etnie che incontravo, con un'accentuata predilezione per i gioielli etnici.
L’idea delle collane, ma soprattutto di cucire “pezzetti di vita” su scampoli di stoffa, mi è venuta durante un trekking in Ladakh (India del Nord).
In questa bellissima regione, durante le feste religiose, le donne ladakhe sfoggiano un copricapo tempestato di turchesi , a volte anche con coralli, che si tramandano di madre in figlia: il “perak”. Questa tradizione mi ha veramente affascinato. Quante storie di vita racchiuse in questi copricapi lavorati con tanta dedizione ed amore!
Così è nata l’idea di creare collane, piccoli pezzi di stoffa e oggetti vari, da portare vicino al cuore e, magari in futuro, tramandare a chi si ama!
L’idea delle collane, ma soprattutto di cucire “pezzetti di vita” su scampoli di stoffa, mi è venuta durante un trekking in Ladakh (India del Nord).
In questa bellissima regione, durante le feste religiose, le donne ladakhe sfoggiano un copricapo tempestato di turchesi , a volte anche con coralli, che si tramandano di madre in figlia: il “perak”. Questa tradizione mi ha veramente affascinato. Quante storie di vita racchiuse in questi copricapi lavorati con tanta dedizione ed amore!
Così è nata l’idea di creare collane, piccoli pezzi di stoffa e oggetti vari, da portare vicino al cuore e, magari in futuro, tramandare a chi si ama!
